Mr. Memory: un pesce rosso che dice “no” alla memoria breve.
Per tenere allenato il suo cervello Mr. Memory si sottopone a serratissime prove, imponendosi di superare difficilissimi ostacoli che lo renderanno un goldfish dalla memoria infallibile!
Video da un 1 minuto dalla colonna sonora incalzante e trovate divertenti, così acqua Drench promuove le sue propietà ossigenanti.
Geniale la trovata concettuale, il montaggio veloce e il finale a sorpresa.
Vittel è un comune francese di 6117 abitanti situato nel dipartimento del Vosgi nella regione della Lorena (via Wikipedia). Vittel è una stazione termale molto importante e conosciuta in Francia e nella località viene imbottigliata l’omonima acqua termale.
“Dev’essere qualcosa nell’acqua” è una frase che si usa spesso in senso negativo. Non per Vittel!
Gli spot dell’acqua Vittel invertono il senso della frase e attribuiscono agli abitanti della cittadina doti straordinarie, alla base delle quali emerge il senso di appartenenza e condivisione, nonché una nota di follia, che non guasta.
Bella anche la produzione degli spot, davvero ben realizzati!
4.380. Sono i litri di acqua potabile che consumiamo in media ogni anno in bagno soltanto azionando lo sciacquone. Ma quest’acqua non potrebbe essere usata diversamente?
È questa l’opinione di SOS Mata Atlantica, una ONG brasiliana che si batte per la salvaguardia di uno dei più ricchi ecosistemi al mondo, la foresta atlantica. Una possibile soluzione? Fare la pipì nel piatto doccia…
Da sempre Evian tende a caratterizzarsi come source of youth. Proprio per esaltare le sue qualità benefiche, che ne fanno un’acqua particolarmente adatta per i bambini, Euro RSCG BETCha orchestrato una fantastica campagna pubblicitaria, irradiata dal sito Evian Live Younge costruita su baby… di talento. Date un’occhiata al ballerino di break dance qui sotto…
Altri soggetti sono rappresentati da un gruppo di pattinatori e da un giovanissimo emulo di Michael Jackson, che si produce nella leggendaria moonwalk.
Watermap è un semplice ma ambizioso progetto pensato da alcuni creativi romani per valorizzare un bene comune di sottostimato valore: l’acqua.
L’idea, infatti, nasce per rispondere a un’esigenza basilare: trovare una fontana nel bel mezzo di una metropoli accaldata.
A chi non è capitato di trovarsi a zonzo tra i musei e i monumenti di una citta sconosciuta, nel caldo d’agosto, invocando l’apparizione di almeno un rivolo di acqua fresca?
Ebbene, Watermap, la prima mappa stampata su carta riciclabile (ma prestodisponibile anche su Google Maps e sotto forma di applicazione per iPhone) che segnala le sorgenti di acqua potabile della città, risponde proprio a questa invocazione. Ma non solo.
Il progetto apre anche ad una riflessione più ampia sul bene primario in questione. Il tema della sostenibilitàimmediatamente affiora in Watermap e si mette a nudo facilmente grazie all’essenzialità dell’esigenza a cui risponde.
Perchè, infatti, alimentare un commercio che provoca più contro (200 mila tonnellate Polietilene Tereftalato solo in Italia) che pro (Evian?non posso davvero vivere senza!) quando basterebbe conoscere ciò che hai naturalmente a tua disposizione?
Watermap è una bella risposta a questa spinosa domanda:
“L’informazione e la comunicazione in questo contesto diventano determinanti per contrastare questo fenomeno in piena evoluzione. Oltre un miliardo di persone nel mondo non ha accesso all’acqua potabile, mentre Roma detiene un primato invidiabile erogando, grazie alla sua rete idrica, oltre 1,5 milioni di metri cubi di acqua potabile al giorno gratuita; monitorata da 250,000 controlli l’anno. Molti ignorano la sua qualità preferendo l’acqua in bottiglia, generando così un quantitativo di rifiuti viene disperso nell’ambiente; partendo da questa realtà abbiamo voluto realizzare un progetto, con lo scopo di sensibilizzare tutte quelle persone che si muovono all’interno della città”.
Interessante anche la promozione del progetto. Noi, infatti, abbiamo scovato progetto ed ideatori nelle reti sociali, intenti a condividere idee e raccogliere suggerimenti e sostegno. Sull’home page del loro sito campeggia il wall di Facebook ricoperto di testimonianze e pareri, segno inconfondibile della presa che una buona idea ha sulle persone.
Non c’è che dire, ci piace questo progetto semplice e sociale, che valorizza le ricchezze del territorio offrendo un servizio utile e con respiro globale.
Si parla spesso di armamenti sempre più fantascientifici, dal potenziale distruttivo inimmaginabile. Il risultato? Ci si dimentica che il pericolo maggiore per l’uomo… è l’uomo stesso, con i suoi comportamenti da sprecone irresponsabile. Guardate, per esempio, questo video che richiama quelli tragicamente noti di molte organizzazioni terroristiche: per innalzare di due gradi la temperatura del globo in soli cinque anni, il che significherebbe condannare a morte 16 bambini ogni secondo nei Paesi in via di sviluppo, è sufficiente che la maggior parte di noi guidi un SUV, lasci il computer in stand-by, sprechi acqua trattenendosi nella doccia un po’ troppo a lungo…
Questo video è stato realizzato da alcuni creativi per Oxfam International, confederazione di 13 ONG che lavorano con 3.000 partners in più di 100 Paesi per trovare la soluzione definitiva alla povertà e all’ingiustizia, nell’ambito dello YouTube Cannes Young Lions, il contest promosso da YouTube in concomitanza con gli Oscar dell’adv in programma a Cannes.