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I Green porno di Isabella Rossellini finalmente in Italia

Le riprese de La solitudine dei numeri primi, film tratto dal romanzo di Paolo Giordano e diretto da Saverio Costanzo, sono terminate da poche settimane. La protagonista è una donna d’eccezione, figlia d’arte e attrice internazionale, la grande Isabella Rossellini tornerà finalmente sugli schermi italiani. Stiamo già aspettando di assistere alla sua interpretazione!

Oltre al film, il ritorno della Rossellini in Italia sarà sancito anche dall’arrivo imminente dell’originalissima serie dei cortometraggi americani Green Porno.

Dal 2008, infatti, Isabella Rossellini è ideatrice, autrice, interprete e co-regista dei Green Porno, brevi corti di 2 minuti pensati per il web, nei quali la Rossellini prende le parti di ragni, lucciole, balene, lumache e interpreta in maniera “dettagliatamente ironica”, le varie fasi dell’accoppiamento degli animali. Le scene sono state realizzate con cartone, cartapesta, gommapiuma, così come i costumi.

Il risultato è davvero brillante: ambientazioni da cartone animato e ritratti scientificamente accurati, grazie anche alla collaborazione del biologo Claudio Campagna. Non vediamo l’ora di vederli anche in Italia.

Guardate un po’ il “dramma d’amore” delle api:

Da quanto dichiarato dall’attrice in un’intervista rilasciata a Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio, i corti arriveranno tra qualche mese su un canale digitale terrestre italiano. Non conosciamo ancora il nome nè la frequenza del canale, ma sembra avrà le stesse caratteristiche di Sundance Channel (dove sono trasmessi i Green Porno), di Robert Redford. Parlerà, quindi, di argomenti legati all’ecologia, trasmetterà film indipendenti, d’avanguardia, esperimenti, etc. Sembra essere davvero molto interessante!
Durante l’intervista, la Rossellina parla della nascita dei Green Porno, commissionata da Robert Redford. L’idea è partita dalla volontà di realizzare dei film che potessero essere visti su degli schermi piccoli (telefonia mobile). Hanno quindi lavorato insieme all’estetica di questi film,  (colori, animazione, scene). Ma perchè gli animali? La Rossellini dice:

Robert Redford mi ha commissionato di pensare a un film per schermi piccoli. A me piace il comportamento animale e allora ho scritto i Green Porno: sapevo che la gente non si interessa tanto agli animali,  ma tutti si interessano al sesso… e gli animali fanno delle cose tremende! Sono ermafroditi, a volte non c’è neanche il femminile e il maschile, alcuni cambiano sesso!

E non ha affatto torto;) I Green Porno hanno avuto un successo enorme e non vediamo l’ora di vederli in Italia, sul digitale terrestre e sugli schermi dei nostri portatili!

Vi lasciamo con uno dei nostri episodi preferiti… Difficile la vita del ragno;)

La Blanche

Realizza il tuo teatro personale!

Signori e signore, this is The Personal Theater!

Avete una scatola da scarpe e uno smartphone? Bene.

Avete una buone dose di creatività? Benissimo!

Adesso guardate il video qui sotto.

Che roba è?

How to make a personal theater for your media player. Using a shoe box, laser printer and your imagination, you can create a cool way to view movies.

Potete acquistare il kit fai-da-te con 20 $ dal sito www.personalmovietheater.com

Intanto ecco il divertente video Behind the scenes!

Mr. Writer

Google goes social: arriva Google Buzz

Dovevamo aspettarcelo: Google scende in campo social, dopo la sperimentazione di Google Wave, con una piattaforma più simile a quelle che già conosciamo (da Facebook a Twitter a FriendFeed).

Con Google Buzz sarà possibile condividere immagini, aggiornamenti di stato e video, attraverso uno sharing on-line con la lista di contatti Gmail. Ma la sua caratteristica principale è quella di poter integrare contemporaneamente Picasa, Flickr, Google Reader e Twitter.

Le funzioni di Google Buzz sono illustrate in questo video:

Google Buzz assomiglia molto a Twitter per quel che riguarda l’ambiente social, ma si presenta principalmente come un potenziale Facebook-killer, per il bacino di utenza sul quale può contare (176 milioni di utenti contro i 400 milioni di Facebook..la sfida è comunque ancora molto difficile).

Il Buzz di Google è disponibile anche per iPhone, Symbian, Windows Mobile e Android e permette non solo la condivisione delle esperienze off-line ma la geolocalizzazione degli utenti collegati, per conversazioni tra social-addicted.

La cuoriosità della rete sembra accesa, il Buzz è partito: staremo a vedere quanto prenderà piede il nuovo Google Social.

Joy

E’ bello, superdotato e terribilmente Sexy…iPad: il futuro è servito!

E’ arrivato mentre tutti eravamo qui a smacchiare leopardi, nell’attesa che Apple ci servisse l’anello mancante.

Da oggi in poi con iPad e iPhone i manager di tutto il mondo avranno a disposizione, con un peso complessivo di  813 grammi ( iPhone 133 + 680 iPad ),  una postazione di lavoro, gioco,utilities senza paragoni.

Il cerchio si chiude e o sei dentro o sei fuori:il futuro, quello di cui parlavamo (è il caso di usare il passato) è qui,adesso.

Ahhh!Ce ne fossero di uomini come iPad in giro!!!

Sunglasses@night

Unofficial Apple Tablet Game!

Ormai ci siamo, è imminente, i rumors si susseguono in giro per la Rete e la febbre inizia a salire: l’ultima creazione Apple sarà presentata domani a San Francisco.

Su questo fantomatico Tablet si sta scrivendo di tutto, tuttavia è da segnalare un divertente game realizzato dalla redazione del New York Times: “Unofficial Apple Tablet Game”.


Cliccate sull’immagine per effettuare il download del pdf e se avete colleghi o amici nerd sfidateli con le previsioni relative alle caratteristiche del nuovo prodotto della Mela.

Ecco le istruzioni per giocare:

  1. Print copies of this page. (Run off enough for your friends too.)
  2. Using a pen, select and circle 10 squares on the board.
  3. As needed, fill in the blanks in your chosen squares.
  4. On Jan. 27 at 1 p.m. EST, fire up Bits or another tech blog and turn to its live blog of the Apple event.
  5. Watch closely. As Apple announces details of the tablet that appear in the squares you’ve circled, place an X on the square. After the announcements, the player with the highest number of X’s wins!

In bocca al lupo!

Mr. Writer

Pope2you: anche il Papa è social

Alla fine è arrivato anche lui. I grandi della terra erano già tutti on-line sui social networks, mancava solo il Papa. Ed eccolo qui: il 24 gennaio 2010, San Francesco di Sales, santo protettore dei giornalisti, viene reso noto il messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Comunicazione Sociale. Quest’anno l’occasione è stata colta per la messa on-line di un mini-sito, Pope2you, dedicato all’evangelizzazione dei social netoworks.

Sul sito, il messaggio di Benedetto XVI sulla comunicazione e i link ai presidi social vaticani. Obiettivo dell’impresa: l’uso del web nel ministero sacerdotale.

I moderni mezzi di comunicazione sono entrati da tempo a far parte degli strumenti ordinari, attraverso i quali le comunità ecclesiali si esprimono, entrando in contatto con il proprio territorio ed instaurando, molto spesso, forme di dialogo a più vasto raggio, ma la loro recente e pervasiva diffusione e il loro notevole influsso ne rendono sempre più importante ed utile l’uso nel ministero sacerdotale.

Il Papa già da tempo è su YouTube, dove sono pubblicati ogni settimana messaggi e servizi dal Vaticano. Su Facebook è invece stata creata un’applicazione che permette di inviare il messaggio del Papa agli amici, attraverso e-cards.

Attenzione, hai una nuova richiesta! E’ il Papa!

Non ultima, la iPhone App con la quale essere sempre aggiornati con news legate al mondo ecclesiastico. L’applicazione pare spiccare per funzionalità tra le offerte di videostreaming per iPhone.

Joy

Lego Click: grandi invenzioni

Da anni i Lego hanno fatto giocare migliaia di bambini (e non solo) che si sono cimentati nelle costruzioni più spettacolari, semplici o bizzare che la loro fantasia potesse creare.

La fantasia e le nuove idee sono alla base del gioco con i Lego, e sicuramente anche l’azienda ne ha “da vendere”! La prova è Cl!ch, l’ultimo corto realizzato dalla Lego, diretto da Leigh Marling/Blue Source:

Il corto celebra l’Eureka moment, la generazione delle grandi idee e delle nuove invenzioni, che Lego ha chiamato “Click moment”. Una pellicola davvero originale!

Oltre al corto, tutti sono chiamati a collegarsi a www.legoclick.com, l’officina virtuale delle idee dove gli utenti possono collaborare per inventare, costruire, trovare soluzioni, raccontare storie bizzarre.

Naturalmente esiste anche la fan page dell’iniziativa e un’applicazione per iPhone sviluppata per il programma.

I geni non possono mancare:)

La Blanche

Il magazine del futuro?

Come sarà il futuro di giornali e riviste è ormai oggetto di svariate analisi: la lotta tra case produttrici di device è solo all’inizio ma ormai ogni mese escono modelli nuovi di eReader o simili, con sorprendenti caratteristiche.

Proprio in questi giorni si è tornati a parlare del fantomatico Tablet progettato in casa Apple, e qui abbiamo scritto del boom delle vendite USA del Kindle targato Amazon: non solo, ormai ci sono sempre più App di quotidiani per iPhone e iPod Touch che, come abbiamo visto per il The Guardian, stravolgono l’attività di lettura con intuizioni davvero interessanti. 

In Rete ho pescato questo video, Mag +, che esplora quello che potrebbe essere, nel prossimo futuro, il device/magazine.

Cos’è?

This conceptual video is a corporate collaborative research project, Mag+, initiated by Bonnier R&D into the experience of reading magazines on handheld digital devices. It illustrates one possible vision for digital magazines in the near future, presented by our design partners at BERG.

Belle immagini, multimedialità, praticità unite ad una grande semplicità di utilizzo.

Voi che ne dite?

Mr. Writer

Golan Levin e l’arte che guarda a te…dal tuo iPhone!

Come sarà l’arte del futuro?

Bella domanda, a cui da anni cerca di dare adeguata risposta Golan Levin, classe 1972, artista/ingegnere.

Abituato da sempre a maneggiare materia prima digitale e ad esplorarne i potenziali espressivi, Levin lavora incessantemente ad espandere il vocabolario delle inter-azioni umane con le nuove tecnologie. Il suo ultimo cruccio, infatti, è fare dell’ iPhone una piattaforma per arte generativa e giochi interattivi, da distribuire attraverso l’App Store.

La necessità espressa dalla ricerca di Golan rimane sempre fedele a se stessa e la scelta di prendere in esame le possibilità offerte dalla tecnologia mobile si pone come naturale evoluzione delle sue splendide sperimentazioni.

L’approccio al medium, infatti, è sicuramente carico delle esperienze sinestetiche coltivate con l’amico Zack Lieberman negli ambienti del MIT o dell’Ars Elettronica Futurelab.

Le interazioni full-body di Interstitial Fragment Processor, i giochi visuali attivati dal suono della voce in Ursonography e le generazioni audiovisive di Scrapple, affermano la vocazione di un arte che cerca le persone, insinuandosi nelle loro azioni più banali ma scatenando un universo percettivo assolutamente imprevedibile e affascinante.

The thing I’m really trying to do is enabling people to have more rich kinds of interactive experiences.

Cosa meglio allora di un device che le persone portano con loro costantemente per proporre i suoi universi Augmented Reality?

L’obiettivo è certo ambizioso: creare un nuovo linguaggio corporeo, basato su nuovi gesti e nuovi domini percettivi. Un linguaggio a portata di mano, oltretutto, custodito all’interno del nostro palmare.

Niente vernici ne esposizioni per quest’arte che, non cerca solo di creare stupore ma, al contrario, si stupisce della nostra presenza e del nostro agire e a questi reagisce, conformandosi espressivamente.

Dinamiche prima invisibili verranno attivate dai nostri gesti: il nostro iPhone ci permetterà di sondare dinamiche sconosciute trasformandole in qualcosa di tangibile, maneggiabile e infinitamente fruibile.

Per il momento questi universi sono ancora oggetto delle attenzioni di Levin e dei suoi collaboratori, a noi non resta che attivare l’immaginazione, consapevoli che non sarà l’unica a rimanere stupita.

Mr_B

Serve aiuto per scegliere i regali hi-tech?

Si avvicinano minacciose le festività natalizie e qualcuno di voi sarà sicuramente in ansia per qualche regalo: per quelli che si indirizzeranno verso un prodotto hi-tech, offro un piccolo consiglio informativo.

Prima di decidere fatevi un giro sul blog di David Pogue, tech column del New York Times:

The latest in Technology From David Pogue

Il blog offre ottimi articoli relativamente a vari modelli di smartphone, notebook e ebook reader. Ottimi esempi sono Apple’s New Nano: Now The World’s Smallest Camcorder e The Kindle DX: Bigger, but With a Lot of Footnotes.

Ma l’elemento interessante sono i video, alcuni estremamente brillanti, nei quali Pogue offre bizzarre review dei prodotti.

Questi sono solo alcuni ma ne trovate altri sui blog di David: guardate questo “I Am Nook“.

Mr. Writer