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La Bella o la Bestia? Make-up da paura per Halloween!

La creatività anima i festeggiamenti della notte di Halloween e ne detta le tendenze “fashion”!

Armati dei macabri gadget tecnologici di cui vi ho parlato ieri, prepariamoci a truccarci con vero stile da brivido!

Per sbizzarrirci a preparare la maschera più “paurosa” dell’anno  possiamo approfittare dei “trucchi” del mestiere forniti da MAC Cosmetics, azienda americana specializzata in cosmetica.

I loro Make-up Artists, infatti, hanno realizzato delle vere e proprie guide per truccarsi alla perfezione: foto più passi da seguire descritti dettagliatamente, per uno stile che si distingue!

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Tutte le immagini e le guide sono disponibili sulla pagina Facebook di Mac Cosmetic, dove i fan stanno impazzendo e continuano a prendere appunti per studiare e realizzare la maschera più inquietante e originale dell’anno.

Se vi manca la tecnica, seguite il make-up del brivido con il video realizzato per l’occasione e, soprattutto, armatevi di fantasia

La Blanche

Saab, raccontare in modo originale la creazione di una nuova auto

saab

Come nasce un’auto? Beh, si parte da una idea per arrivare ad un prototipo.

E quali sono i fattori di cui tenere conto?Fondamentalmente la potenza, gli altri, i consumi e l’ambiente.

Se volete chiarirvi le idee in proposito vi consiglio di perdere qualche secondo per guardare (o ammirare?) il commercial Change Perspectives firmato da Lowe Brindfors Stockholm per la nuova Saab 9.3 X.

A quando una clip che spieghi come nasce uno spot così affascinante?

The Apprentice

Come nasce un prodotto di successo? Te lo svela BMW

Vi piacerebbe, anche soltanto per pochi minuti, poter leggere nel pensiero di un responsabile marketing o di un creativo per vedere come nasce un prodotto destinato al successo? A me sì. Per questo ho apprezzato (colonna sonora, a parte…) il BMW Concept. Scribble Video lanciato dalla casa bavarese.

Il protagonista è un progettista, deciso a rivoluzionare il mercato dell’auto. A fargli da guida concetti come lusso, classe, apparenza stylish, eleganza, atmosfera….
Se il concept è nuovo, perlomeno originale è lo stile del racconto: a dominare lo schermo sono dei semplicissimi schizzi. Quando si dice la forza delle idee!!

The Apprentice

Dita Von Teese? Preferisco… una linea gialla!

Per vendere un prodotto, meglio puntare su un testimonial, magari espressione dello star system, o sull’idea creativa? Premesso che gli esempi possibili sono illimitati e che sulla questione non ci può essere unanimità di consensi, la case history Wonderbra mi sembra significativa.
Da qualche giorno, Wonderbra è on-air con un viral avente per protagonista una certa Dita Von Teese. Voi direte: quale migliore binomio di quello che vede protagonisti il reggiseno delle meraviglie e la divina del genere burlesque? L’occasione è il lancio di un nuovo reggiseno Wonderbra disegnato dalla stessa Von Teese. Postato su YouTube il 14 settembre scorso, in meno di una settimana il video The Science of Sexy (disponibile anche su www.wonderbra.fr/dita e www.wonderbra.co.uk/dita) ha già totalizzato più di 120.000 visite. Il viral, però, non è granché (si è visto anche di peggio, comunque): il fil rouge è quello trito e ritrito della scienziata super-sexy e soprattutto Dita con la sua presenza scenica vampirizza il prodotto Wonderbra.

Insomma, l’impressione è quella di soldi – tanti, immagino – spesi non proprio benissimo.
Budget sicuramente diverso ha richiesto un’azione di ambient marketing che ha visto Wonderbra protagonista nella metropolitana di non so quale città.
Come potete vedere dalla foto sotto, la campagna è veramente minimal e ha per protagonista una… linea gialla (oltre che una buona dose di creatività). D’accordo, il messaggio richiede un attimo di tempo per essere decrittato (il senso è: con Wonderbra sarai talmente “tettona” che, per non essere investita dalla metro, dovrai stare dietro la seconda riga gialla) però volete mettere l’efficacia?

Wonderbra - Ambient Marketing in metropolitana

Wonderbra - Ambient Marketing in metropolitana

The Apprentice

Comunicazione? Ha le sue talent school, online

Vi considerate dei mostri di creatività ma nessuna agenzia sembra accorgersi del vostro talento? Siete studenti di comunicazione, volete mettere a frutto quanto appreso a lezione e – perché no? – raggranellare qualche spicciolo? Beh, allora ho la soluzione per voi. Mai sentito parlare di Zooppa e BootB?

Zooppa (www.zooppa.com) è riserva indiana di creativi, in forma di social network. Qui grandi aziende pubblicano i propri brief e invitano il popolo della Rete a sviluppare progetti di comunicazione. Come in democrazia, a premiare le idee migliori è la community di creativi, attraverso il voto. Se l’azienda è soddisfatta del risultato e vuole concretizzare l’idea, passa alla cassa, riconoscendo all’autore – anche più di uno: si cerca di incentivare il lavoro in team – un fee. Si tratta di cifre simboliche, però volete mettere la soddisfazione di sorprendere gli amici all’ora dell’happy-hour dicendo: “Sai che ho appena firmato l’ultima campagna di Negroni-ING Direct-Invicta-Hasbro?” (giusto per citare alcune realtà che hanno creduto da subito in Zooppa).

Simile è la logica che anima BootB (www.bootb.com), meno social network e più suk, nel senso che le proposte sono scelte esclusivamente dall’azienda e sono destinate sempre a diventare advertising ufficiale. Curiosità: la prima realtà a credere in BootB è stata… la stessa BootB che per la sua promozione ha stanziato un budget di 90.000 dollari!!

Che dite, non vale la pena provare?!

The Apprentice