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Life n’ roll, lo spot Rolling Stone Magazine

Sta riscuotendo un buon successo, in quanto a click e commenti, lo spot di Rolling Stone Magazine Italia realizzato per il web.

Confronto disilluso e ironico tra il mondo del rock ‘n’ roll e quello dei politici, il video (come la rivista) non teme la parolaccia e presenta i rockers come una categoria in decadenza.

La voce fuori campo racconta la triste vita della rock star, che si vede portare via il primato della sregolatezza dalla nostra classe politica:

Nelle auto blu ci sono più festini che nei nostri backstage.

E noi cosa siamo diventati? Le ragazze da sposare..

Torniamo a passare l’inverno a scopare come ricci e l’estate a curarci le malattie veneree

O lasceremo a loro non solo il potere ma anche il rock&roll

Tristemente vero! Salviamo i rockers, specie in estinzione! Alla faccia delle balene..

Joy

“Ricostruire”Tiger Woods in 6 mosse

La vicenda del golfista più forte di tutti i tempi la conoscete tutti.

Amante su amante, il buzz ha invaso la Rete e la sua immagine ne è uscita malconcia. Ora per Tiger, dopo la pubblica ammissione di colpa, è arrivato il tempo di rimboccarsi le maniche e provvedere a ricostruire la sua reputazione, a cominciare dal web.

Come?

Seguendo i consigli di un’esperta di online reputation management Rhea Drysdale di Outspoken Media.

Ecco i 6 punti da lei individuati e oggetto di un articolo su CNN.com:

  • Be more accessible
  • Create positive news mentions
  • Utilize his Web site
  • Audit his social profiles
  • Get more social
  • Monitor his brand

Se volete scoprire più approfonditamente i consigli a Tiger, leggete How Tiger Woods can rebuild his image online.

Mr.Writer

I Green porno di Isabella Rossellini finalmente in Italia

Le riprese de La solitudine dei numeri primi, film tratto dal romanzo di Paolo Giordano e diretto da Saverio Costanzo, sono terminate da poche settimane. La protagonista è una donna d’eccezione, figlia d’arte e attrice internazionale, la grande Isabella Rossellini tornerà finalmente sugli schermi italiani. Stiamo già aspettando di assistere alla sua interpretazione!

Oltre al film, il ritorno della Rossellini in Italia sarà sancito anche dall’arrivo imminente dell’originalissima serie dei cortometraggi americani Green Porno.

Dal 2008, infatti, Isabella Rossellini è ideatrice, autrice, interprete e co-regista dei Green Porno, brevi corti di 2 minuti pensati per il web, nei quali la Rossellini prende le parti di ragni, lucciole, balene, lumache e interpreta in maniera “dettagliatamente ironica”, le varie fasi dell’accoppiamento degli animali. Le scene sono state realizzate con cartone, cartapesta, gommapiuma, così come i costumi.

Il risultato è davvero brillante: ambientazioni da cartone animato e ritratti scientificamente accurati, grazie anche alla collaborazione del biologo Claudio Campagna. Non vediamo l’ora di vederli anche in Italia.

Guardate un po’ il “dramma d’amore” delle api:

Da quanto dichiarato dall’attrice in un’intervista rilasciata a Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio, i corti arriveranno tra qualche mese su un canale digitale terrestre italiano. Non conosciamo ancora il nome nè la frequenza del canale, ma sembra avrà le stesse caratteristiche di Sundance Channel (dove sono trasmessi i Green Porno), di Robert Redford. Parlerà, quindi, di argomenti legati all’ecologia, trasmetterà film indipendenti, d’avanguardia, esperimenti, etc. Sembra essere davvero molto interessante!
Durante l’intervista, la Rossellina parla della nascita dei Green Porno, commissionata da Robert Redford. L’idea è partita dalla volontà di realizzare dei film che potessero essere visti su degli schermi piccoli (telefonia mobile). Hanno quindi lavorato insieme all’estetica di questi film,  (colori, animazione, scene). Ma perchè gli animali? La Rossellini dice:

Robert Redford mi ha commissionato di pensare a un film per schermi piccoli. A me piace il comportamento animale e allora ho scritto i Green Porno: sapevo che la gente non si interessa tanto agli animali,  ma tutti si interessano al sesso… e gli animali fanno delle cose tremende! Sono ermafroditi, a volte non c’è neanche il femminile e il maschile, alcuni cambiano sesso!

E non ha affatto torto;) I Green Porno hanno avuto un successo enorme e non vediamo l’ora di vederli in Italia, sul digitale terrestre e sugli schermi dei nostri portatili!

Vi lasciamo con uno dei nostri episodi preferiti… Difficile la vita del ragno;)

La Blanche

Buon S. Valentino! Come lo diciamo?

Ebbene sì, anche S. Valentino ha avuto la propria ricerca di mercato. Non un’analisi sui consumi legati alla festa degli innamorati, ma su come si parla d’amore tra partners attraverso il web.

La ricerca è stata effettuata dall’agenzia di comunicazione Edelman e condotta in 41 Paesi del mondo e ha portato a risultati interessanti, in alcuni casi inaspettati.

Si è evidenziata subito la tendenza delle donne a comunicare “in privato” il proprio amore, attraverso Skype o posta elettronica. Gli uomini appaiono invece più espansivi e disposti a dichiararsi tramite social networks come Twitter.

Ebbene sì, dalla ricerca emerge che anche sul web gli spagnoli si confermano dei veri latin lovers: la dimestichezza con la rete nel comunicare i propri sentimenti è tale che ben il 50% di loro ricorrerebbe al web per dire “te quiero”, contro una media complessiva del 29%. Tecnologicamente meno romantici, i freddi irlandesi.

Cambiano i mezzi e le tecnologie, ma certe cose non cambiano mai!

Joy

Comunicazione politica made in Italy

Corriere della sera on-line, in occasione delle prossime elezioni, ha sollecitato gli utenti ad inviare fotografie delle affissioni dei candidati politici dei vari schieramenti. Dalla panoramica sulle comunicazioni elettorali emergono esempi divertenti ed altri che fanno riflettere sulla situazione politica italiana e sul modo di comunicare la politica nel belpaese.

Alcuni esempi, da Pugliamo l’Italia di Nichi Vendola

Al legame con il territorio espresso dal cartellone di questo candidato alle elezioni regionali in Lombardia. “Io lo conosco, te lo Consiglio!”. Ma non è un detersivo..

O i salentini di Azzurro Popolare che, con un audace gioco di parole, puntano in..Aldo..

Mentre l’autoironico candidato Ricca gioca con il proprio cartellone elettorale

Ricca

Fino al Dell’Utri meno noto.. No, non sono parente!

Dell'Utri manifesto elettorale

Scorrere l’intera gallery permette di entrare in uno strano mondo, dove si nota quanta ricerca (e quanto budget) si nasconda dietro ad alcuni concept, e quanta improvvisazione dietro a molti altri.

Una riflessione sul valore della creatività, anche in politica, ci porta a provare un senso di inadeguatezza rispetto agli esempi che ci arrivano dall’estero. E poi qui si sta ancora ragionando sulla cartellonistica. Per avere una tale quantità di esempi alternativi di comunicazione politica, che usi le potenzialità del web e, magari, anche dei social networks, quanto dovremo attendere?

Joy

First Spring: costumi firmati Prada

First Spring è il titolo dell’ultimo cortometraggio di Yang Fundong, artista cinese. I costumi sono davvero eccezionali!

Il tratta dello stilista è inconfondibile: parliamo di Prada.

In questo caso, però, non è stata la regista a scegliere Prada per i costumi da utilizzare per il proprio film, ma l’esatto contrario…

La casa di moda italiana, infatti, ha scelto il talento di Yang Fundong per presentare la collezione uomo Primavera-Estate con First Spring.

First Spring è stato realizzato unicamente per il web e rimarrà disponibile sul sito di casa Prada per tutto il periodo delle sfilate. Fotografia, riprese e volti, avvolti nell’aurea di una elegante Shanghai in bianco e nero, fanno di First Spring una pellicola raffinata, di “alta classe”.

Da Lady Dior, girato da Olivier Dahan per Dior, a First Spring di Yang Fundong per Prada, sembra che il cinema e la moda si stiano fondendo sempre più in versione web 2.0!

Un vero e proprio  tocco di stile al passo coi tempi:)

La Blanche

Guido Meda is Racing Spirit

Abarth ci ha regalato una nuova emozione video, che questa volta ci trasmette tutta la grinta e la passione alla guida di una 500 Abarth.

Si tratta di “Racing Spirit”, il quinto episodio della saga Le Storie dello Scorpione, il documentario realizzato dalla storica casa dello scorpione e disponibile esclusivamente online.

Lo storytelling dello Scorpione ci sta accompagnanando da diversi mesi tra le pagine del nostro cafè. La realizzazione di un documentario concepito per il web, volto a presentare i successi Abarth di tutti i tempi, i modelli e le personalità che hanno segnato il mondo delle auto sportive, è sicuramente una scelta innovativa e originale in grado di raggiungere e interagire con gli utenti della rete, condividere le passioni, i ricordi, le emozioni dati da queste storiche automobili.

Nel quinto episodio, una personalità ineguagliabile del mondo dello sport ci trasmette tutta la passione e l’adrenalina di un vero abarthista: Guido Meda.

Meda questa volta diventa protagonista in pista. Oltre ad essere un grande sportivo, Guido Meda è capace di farci divertire, appassionare e agitare prima della partenza:

«Mancano quattro minuti alla partenza! Questo è un momentaccio per il fisico: fiato cortissimo, un pugno nello stomaco, intestino irritabile, caldo allucinante dalla testa ai piedi… ché fa caldo, ma c’è un caldo aggiunto. Poi, come per magia, non si vede l’ora che arrivi quel momento. A quel punto scatta il semaforo, si parte e tutto passa. Ma in questo momento qua, dici: ma chi cacchio me l’ha fatto fare?».

Davvero eccezionale! Ecco a voi il video:

Quinto tassello de Le Storie dello Scorpione, Racing Spirit diventa l’episodio in cui l’animo di un pilota sportivo si svela agli occhi degli appassionati, che possono condividere le sue sensazioni ed emozioni, divenendo protagonisti del race.

Aspettiamo con ansia l’arrivo al traguardo di questo “giro in rete” targato Le Storie dello Scorpione Abarth.

La Blanche

I4P: A Nobel for each and every one of us

Candidare Internet per il Nobel Peace Prize è una di quelle sane pazzie che possono davvero rendere il futuro migliore. E’ una visione che ci appartiene e che vogliamo condividere con chi ci legge, in piena logica web. Sostenere questa pazzia e condividere questa visione, in fondo, è semplice come vedere le cose da una prospettiva assolutamente diversa, che trasforma il caotico scenario che ci circonda nel “principio di un nuovo tipo di società”.

Mr_B

Amnesty International per la libertà di espressione sul web

Still there are countries that punish internet free expression. Join us, fight with us.

Amnesty International, in questa campagna dell’agenzia cilena Unitas/RNL, punta il dito contro le nazioni che non ammettono la libera espressione su Internet.

Per farlo utilizza l’emoticon che, a differenza di come siamo abituati a conoscerlo, piange ed è segregato, imbavagliato, sotto interrogatorio.

Campagna non ardita, ma sicuramente memorizzabile da parte degli utenti che, come noi (finché si può), vivono il web come territorio dove poter scambiare liberamente opinioni e notizie.

Joy

Passion for Scorpion Tales

foto_epocaAbarth

Continua il digital storytelling firmato Abarth con il terzo episodio de Le Storie dello Scorpione, presentato ancora una volta in anteprima.

Come anticipato brevemente nel precedente articolo dedicato al documentario, questa volta i protagonisti del nuovo release sono gli appassionati e i collezionisti Abarth.

passion_abarth

“Passion”, il titolo dell’episodio, è l’elemento caratteristico che accompagna i fan Abarth, affezionati da anni al brand, legati da una “passione incontrollata” per queste piccole e potentissime auto.

In quest’episodio incontriamo alcuni appassionati che parlano delle loro esperienze e delle loro auto: Mark Gessler e la sua Abarth 204 A del 1950, Giuseppe Fiermonti e la sua Abarth 124 del 1972, Ruben Wainberg e Livia Nasi a bordo delle loro Abarth 500 del 2008. Ecco il video:

Ci stiamo sempre più “appassionando” a questo documentario virale che ha scelto la blogosfera per la sua nuova gara sul circuito Web 2.0.

Per la prossima “tappa”… In Racing we trust! Tenetevi pronti!

La Blanche