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La campagna virale più famosa del decennio? Non esiste

GoViral, agenzia europea che si occupa della diffusione di contenuti di marketing sul web, ha effettuato un sondaggio sulla campagna virale più riuscita del decennio. Il risultato? Gli utenti hanno votato a favore dell’ormai famosissimo esperimento Diet Coke + Mentos, che si è aggiudicato la medaglia d’oro della viralità on-line.

A poche ore dal Natale, ecco qui la versione per le feste.

Il risultato è ancora più sorprendente se si pensa che i primi video, girati da EepyBird, sono stati realizzati all’insaputa di Coca-cola Company e di Mentos. Insomma, la campagna di marketing di maggiore successo sul web non è una campagna di marketing, ma un video user-generated che ha avuto (con grande gioia delle case produttrici dei due ingredienti) un successo inaspettato e globale per i prodotti coinvolti.

Diet coke + Mentos

A volte i brand perdono il controllo della propria immagine su web, con conseguenze deleterie. In questo caso la rete, autonomamente, ha prodotto il rilancio di marchi in un modo decisamente alternativo (e positivo).

Il secondo posto della classifica delle campagne virali in rete è stato conquistato da Dove Evolution, video che ha guadagnato la fiducia dei consumatori basando il rapporto tra brand e utenza sul concetto di sincerità.

Medaglia di bronzo per Will it blend?

Joy

Diesel, 15 anni di wild times celebrati con gli animali clubber

diesel_viral

Nuova campagna viral per Diesel: in occasione dei 15 anni di attività, la maison di Renzo Rosso ha lanciato una collaborazione con The Bloody Beetroots, italianissimo duo di dj (i Daft Punk hanno fatto scuola…), a cui ha dedicato una collezione in tiratura limitata di giacche, firmate dai designer TurboKrapfen.1055 i pezzi disponibili in tutto il mondo.

Per celebrare questa partnership, la milanese Mutado ha firmato l’ultimo video di Diesel: protagonisti alcuni animali-clubber (imperdibili la tartaruga break dancer e i formichieri pomicioni), abbigliati ovviamente Diesel, che si scatenano al ritmo della musica nel bosco… E dire che l’inizio prometteva tutt’altro, salvo riferimento ai futuri wild times.

Semplicemente Awesome, come il titolo del viral.

The Apprentice

Dalle cartine alla moda? Non è l’unica stranezza…

Ocb

Per promuovere Black Thinking, la linea di abbigliamento lanciata da OCB, fornitore di cartine e di altri accessori per fumatori, l’agenzia Road ha firmato alcuni viral.

Tra i più originali, The Fly and The Eye, che, in un ambiente che regala continue sorprese (non a caso il claim è Always Expect the Unexpected), vede protagonisti un uomo e una fastidiosa mosca, e Scratch me, con gattini amanti delle coccole e un padrone probabile dee-jay…

The Apprentice

And the Spoof winner is…

Vodacom_adv

Dal 2008 esiste la categoria “Best Spoof Video Campaign”.
La nuova campagna ADV di Vodacom per far sapere al Sud Africa quanto è facile connettersi ad Internet con i loro servizi comincia proprio così, con un viral spoof.
Nel video, infatti, un improbabile ballerino viaggia danzando sulle note di ‘Single Ladies’ di Beyonce, reclutando altri improbabili ballerini, operai persone alla fermata della metro e ragazze che sembrano appena uscite da cercasi Susan disperatamente. Il tutto ovviamente registrato con un Vodacom mobile
Il vero messaggio è che ormai non è più necessario essere esperti in materia di tecnologia e nemmeno avere un equipaggiamento a prova di Nasa per poter fruire di Internet e soprattutto di una connessione ovunque tu sia.

Il video finisce con il messaggio ‘connect more – live more’ per ribadire le infinite possibilità della rete che da virtuale diventa reale, e ti permette di restare in contatto con la tua famiglia, amici… dovunque si trovino.
Nei prossimi mesi vedremo realizzare una campagna off e online.
Il lancio Viral promette bene…
… vedremo …
Lady Soul

Philips, il viral della sfida lampada vs gallo Simon

Spassosa azione di viral marketing da parte di Philips. Protagonisti una lampada speciale, Wake-Up Light e il gallo Simon, con la prima che riesce a svegliare il secondo – e a farlo cantare – prima che il sole sia effettivamente sorto!

Dato il successo dell’iniziativa, Philips ha deciso di darle continuità aprendo su Twitter l’account @philips_vs e invitando i followers a proporre sfide impossibili. In palio una Cinema 21:9 TV.

The Apprentice

Wonderbra, anche la pagina adv si “gonfia”

Wonderbra colpisce ancora. Stavolta niente azioni di guerrilla marketing o viral ma una doppia pagina pubblicitaria. Elogio della banalità? Beh, guardate le foto sotto… Il lettore può “toccare con mano” l’effetto push up del reggiseno delle meraviglie.

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The Apprentice

Dal camaleonte al gomitolo rosso, Never Hide

Trovo molto azzeccato il claim della nuova campagna adv di Ray-Ban (firmata Thomas Rusch), Never Hide, che, in forma di ossimoro, gioca sul contrasto tra funzione pratica – nascondere i nostri occhi ai raggi del sole – e funzione sociale – in quanto accessorio e legato al mondo della moda, l’occhiale è uno strumento dell’espressione del sé, quindi aiuta la persona a mostrarsi.
Meno suggestivo il visual, che rimanda alla Pop Art e finisce per essere l’ennesima citazione di Andy Warhol in pubblicità.

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Più curiosa, come dimostra il buzz che ha suscitato nella Rete, la campagna virale costruita da Ray-Ban (e curata da Chuck McBride) sul claim Never Hide.
Tra i tanti possibili, alcuni esempi. Il primo viral diffuso è quello che vede protagonisti due simpaticoni, campioni indiscussi di una nuova disciplina sportiva, il lancio dell’occhiale.

Star di un altro viral è un camaleonte: quale interprete più adatto per esaltare la gamma di colori della nuova gamma Ray-Ban?

Il terzo viral è invece quello del gomitolo rosso – con il suo contenuto misterioso – che rotola per le strade di San Francisco, superando mille ostacoli…

The Apprentice

Uniqlo, Hema, Arcade Fire. Sperimentare con il web.

Uniqlo

Uniqlo è un fashion brand giapponese, distribuito in molte nazioni del mondo. Una sorta di H&M nipponico, riesce a mantenere prezzi bassi ed un target giovane e con delle pretese di stile a buon mercato. Molto interessante come Uniqlo riesca a differenziare i propri siti web a seconda del prodotto, della collezione, del target. Uniqlo Try, ad esempio, è una sorta di raccolta di testimonianze su di una collezione di reggiseni. Le foto delle ragazze compongono l’universo delle varie taglie, età, stili di vita, gusti del target Uniqlo. Sarà sufficiente introdurre alcune variabili nei menu a tendina per avere filtrate le varie testimonianze, perchè siano il più possibile simili alla cliente. Il sito risulta molto interessante, certamente caotico e fracassone (la comunicazione giapponese è spesso estremizzata in un modo o nell’altro), ma che ben si adatta al target giapponese. Sicuramente da un senso di grande coinvolgimento, che raramente un brand di fashion riesce a trasmettere con il web.

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Hema

Altra pagina interessante è di Hema (catena di supermercati a basso costo Olandese), “How to destroy a web page”. In questo caso si tratta di un vero e proprio virale, che sfrutta una finta pagina web di esposizione dei prodotti, che si anima e si distrugge completamente dopo pochi secondi dal caricamento. Si crea buzz, ma si disorienta anche il consumatore, che si aspetta di andare nella effettiva pagina web del negozio. Questa la pagina web “ufficiale”. Facile essere tratti in inganno.

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Arcade Fire

Altro esempio di sito web sperimentale, interattivo, è per l’uscita dell’album degli Arcade Fire, Neon Bible, nel 2007. Questa pagina diventa una sorta di videoclip interattivo, dove si possono muovere gli oggetti, le mani del cantante, accendere e spegnere le luci. L’ambientazione è molto interessante e perfetta per la canzone, quasi crepuscolare, quindi perfetta per il target della band. Una sorta di video virale, senza essere un video, senza usare piattaforme di videosharing, rimanendo legata al “vecchio” sito web, ma dando qualcosa di più, una interazione esclusiva.

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I Simpsons? Stupidi, cinici, divertenti e… copioni creativi

Si può essere originali copiando? Beh, sì soprattutto se parliamo della famiglia tipo più famosa d’America, i Simpsons. Per celebrare la 20ª stagione della serie tv, Sky1 ha creato una parodia del commercial Adidas (60 anni: auguri!) “Celebrating Originality” che vede protagoniste celebrità come David Beckham, Kevin Garnett, Katy Perry, Missy Elliott & many more (come sempre si dice in questi casi).

Nel caso del viral dei Simpsons, che ha spopolato da subito sul Web, la situazione (passano scene di divertimento selvaggio…), la colonna sonora – “Beggin” di Madcon – e il claim sono praticamente identici. Cambia soltanto – purtroppo per Adidas – il budget…

The Apprentice

Origami, per un fundraising veramente convincente

Dieci euro: che cosa è possibile fare con questa cifra? Acquistare gomme da masticare, avvelenarsi i polmoni con due pacchetti di sigarette, mangiare (forse: ma dovete conoscere un posto veramente economico…) una pizza, andare al cinema, ecc.
Se tutto questo vi sembra poco e vi sentite generosi d’animo, un suggerimento su come impiegare questa piccola cifra viene dalle Missioni Don Bosco, che promuovono raccolte fondi per scopi nobilissimi. Come vi mostra in modo originale il viral che trovate sotto, con una semplice donazione di 10 euro potete contribuire a costruire una casa, un letto o un banco. 

The Apprentice