Oggi 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Il Wed (World Enviroment Day) rappresenta il principale evento ambientale delle Nazioni Unite e fu istituito nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite durante la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano.
Il tema di quest’anno è : “Your Planet Needs You-UNite to Combat Climate Change” e l’obiettivo è quello di rendere urgente la stipulazione e poi l’attuazione di un accordo tra le nazioni – che parteciparenno al prossimo importantissimo meeting sul clima di Copenhagen (
http://en.cop15.dk/ ) – sul superamento della povertà e il miglioramento della gestione delle foreste.
Ogni anno poi vengono scelti una tema che fa da sfondo alle celebrazioni, e una città ospitante come sede delle manifestazioni principali.
Quest’ anno è toccato al Messico, paese rappresentate la Green Economy, sia dal punto di vista politico, che da quello geografico; oltre che partner di rilievo nella campagna “Billion Tree Campaign” lanciata da UNEP (
http://www.unep.org/ )(Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) nel 2007, con lo scopo di piantare sette miliardi di alberi (circa uno per ogni abitante della terra), entro la fine del 2009 e di cui il Messico ad oggi è fautore di circa il 25% dell’obiettivo finale.
A proposito del Billion Tree Campaign possiamo partecipare anche noi alla campagna, basta seguirla via Twitter all’indirizzo http://www.twitter.com/UNEPandYou e coinvolgere amici, familiari e altri iscritti a Twitter, per raggiungere l’ambizioso obiettivo di 100.000 adesioni.
E le aziende in tutto ciò che parte svolgono?
Ce ne sono alcune che a quanto pare si stanno muovendo nella giusta direzione.
Un esempio?
Il gruppo Vodafone ha annunciato che entro il 2020 ridurrà del 50% le emissioni di CO2 in tutto il mondo.
Oppure Ikea (
http://www.ikea.com/it/ ) il cui intero ciclo di produzione e vendita dei mobili e degli oggetti di arredamento è marchiato eWheel, la ruota dell’ambiente, che comprende scelta dei materiali, progettazione, distribuzione, utilizzo e smaltimento. Il legno poi viene ricavato da foreste gestite in maniera ecosostenibile.
O ancora Novamont (
http://www.materbi.com/), il cui nome forse non è conosciuto ai più, ma che in realtà la famosa azienda italiana produttrice del Mater-Bi, con cui si identificano una famiglia di materiali biodegradabili e compostabili a basso impatto aziendale.
Della serie..avete presente i famosi sacchetti per la spesa al mais? Ecco sono proprio loro.
Ma in realtà ce ne sono molte altre di aziende che tentano di perseguire un comportamento eco-sostenibile.
Basta solo informarsi…
Miss. Somewhere
Oggi 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Il Wed (World Enviroment Day) rappresenta il principale evento ambientale delle Nazioni Unite e fu istituito nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite durante la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano.
Il tema di quest’anno è : “Your Planet Needs You-UNite to Combat Climate Change” e l’obiettivo è quello di rendere urgente la stipulazione e poi l’attuazione di un accordo tra le nazioni – che parteciparenno al prossimo importantissimo meeting sul clima di Copenhagen – sui temi chiave del superamento della povertà e il miglioramento della gestione delle foreste.
Quest’anno il WED si svolge in Messico, paese rappresentate la Green Economy, sia dal punto di vista politico, che da quello geografico; oltre che partner di rilievo nella campagna “Billion Tree Campaign” lanciata da UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) nel 2007, con lo scopo di piantare sette miliardi di alberi (circa uno per ogni abitante della terra), entro la fine del 2009 e di cui il Messico ad oggi è fautore di circa il 25% dell’obiettivo finale.
A proposito del Billion Tree Campaign possiamo partecipare anche noi alla campagna, basta seguirla via Twitter e coinvolgere amici, familiari e altri iscritti a Twitter, per raggiungere l’ambizioso obiettivo di 100.000 adesioni.
E le aziende in tutto ciò in questo panorma come si comportano?
Ce ne sono alcune che a quanto pare si stanno muovendo nella giusta direzione.
Un esempio?
Il gruppo Vodafone ha annunciato che entro il 2020 ridurrà del 50% le emissioni di CO2 in tutto il mondo.
In Italia l’azienda ha presentato MyFuture , un insieme di iniziative a favore delle energie pulite.
Oppure Ikea il cui intero ciclo di produzione e vendita dei mobili e degli oggetti di arredamento è marchiato e-Wheel, la ruota dell’ambiente, che comprende scelta dei materiali, progettazione, distribuzione, utilizzo e smaltimento. Il legno poi viene ricavato da foreste gestite in maniera ecosostenibile.
O ancora Novamont , il cui nome forse non è conosciuto ai più, ma che in realtà la famosa azienda italiana produttrice del Mater-Bi, con cui si identificano una famiglia di materiali biodegradabili e compostabili a basso impatto aziendale.
Della serie..avete presente i famosi sacchetti per la spesa al mais? Ecco sono proprio loro.
Ci sono molte aziende, anche se non ancora abbastanza in realtà, che si stanno ponendo in ottica eco-sostenibile e non solo per darsi una posa Green Washed!
Think Green
Miss. Somewhere