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La comunicazione contro il silenzio delle donne

Oggi si celebra la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Molte iniziative in tutto il mondo sono quest’anno volte a ricordare, come messaggio principale, che 6,743 milioni di donne hanno subito, nella propria vita, violenza fisica o sessuale; tre milioni di donne hanno subito una violenza o un’aggressione durante una relazione o dopo avere deciso di troncarla. In Italia, una donna su tre nella fascia d’età tra i 16 e i 70 anni, è stata vittima di un uomo.

La comunicazione può fare molto, perché il problema principale in queste situazioni è il silenzio: il 53% delle donne che hanno subito violenze o aggressioni non lo ha mai confidato a nessuno.

Lo scorso anno il manifesto di Telefono Donna dedicato alla Giornata ed al tema del silenzio aveva fatto parlare di sè perché, giudicato troppo forte, era stato respinto dal Comune di Milano.

Violenza sulle donne - Manifesto

Grazie a questo manifesto, la Giornata Mondiale contro la violenza è finalmente diventata una notizia e se ne è parlato diffusamente e a lungo.

Quest’anno a Milano si è svolta un’iniziativa meno provocatoria e forte, ma altrettanto utile alla causa: si tratta di un Flash Mob organizzato da Intervita Onlus. Donne e uomini si sono ritrovati insieme per dire “stop” a tutte le forme di violenza sulle donne. Il video è stato girato ieri per annunciare l’arrivo del giorno dedicato alle donne:

Joy

UNICEF Toy Soldiers

L’Africa conta il maggior numero di bambini soldato al mondo e UNICEF aiuta molti di loro a lasciare quella condizione per rientrare nella società. L’impegno di UNICEF nella lotta alla schiavitù dei bambini in guerra è al centro di questa nuova iniziativa, davvero interessante.

Apparentemente, un sacchetto di soldatini di plastica.

Unicef Toy Soldiers

Una volta aperto, vediamo che il sacchetto contiene le sagome di bambini che leggono, vanno in bicicletta, giocano.

Unicef Toy Soldiers

UNICEF Toy Soldiers è interessante ed efficace perché dotata della capacità di attraversare diversi livelli e significati: evoca la distinzione tra ciò che è giusto e accettabile e quello che non lo è; critica l’indifferenza per immagini che ci appaiono spesso confuse e lontane; mette a confronto le possibilità che alcuni bambini hanno (giocare con i soldatini) mentre altri sono soldati veri, giocattoli nelle mani di poteri in guerra.

Joy

In bicicletta con Google Street View

Google Street View, per necessità, diventa green grazie a Street View Trike. Le Street View cars stanno girando il mondo, ma hanno il limite di non potersi muovere in tutti gli ambienti. Ad esempio, nei centri delle città o in campagna, montagna, luoghi non urbani, le auto di Google non possono circolare. Per questa ragione arriva ora la bicicletta di Google, dotata della stessa tecnologia delle auto, ma decisamente più versatile ed ecologica.

Google Street View Trike

Street View Trike è dotato di tre ruote, della telecamera Street View e di un contenitore pieno di gadget Google. Le Google-bikes non sono solo un’iniziativa green, ma saranno utilizzate per sostenere i progetti di Google in Africa. Molti utenti sudafricani, ad esempio, avevano espresso il desiderio di vedere su Street View alcuni dei più bei paesaggi della loro terra, troppo poco conosciuta: ora sarà possibile votare on-line i più amati, che saranno visitati da Street View Trike. L’iniziativa è volta a favorire l’incremento dei flussi turistici in Sud Africa e a sottolinearne la storia prima e dopo il periodo dell’Apartheid.

Street View Trike è uno strumento utile anche per le nostre città e campagne: gli ambienti naturali italiani più belli o i contorti centri urbani erano prima impossibili da raggiungere o richiedevano lunghi iter burocratici per ottenere l’autorizzazione ad accedere.

Vediamo ora Street View Trike in azione a Roma, nelle strade attorno alla Fontana di Trevi.

Joy

ONP Award: vince Assumiamoli

Assumiamoli è lo spot vincitore di ONP Award, il concorso dedicato ai video realizzati da Organizzazioni No Profit per promuovere la propria attività.

Il video è stato realizzato per l’Aipd, l’Associazione italiana persone down, da Saatchi & Saatchi, The Family, Gambero Rosso – Città del gusto, Medusa Film e Opus Proclama. L’idea e la sua realizzazione sono state premiate per avere posto l’attenzione sul concetto di lavoro, e non sulle caratteristiche di chi lo svolge.

Lo spot informa sulle difficoltà che le persone down incontrano quando entrano nel mondo del lavoro, ma lo fa in modo allegro. Le differenze sono annullate. Il concetto è ribadito anche dalla campagna stampa, che conferma la scelta vincente. I nostri complimenti!

Assumiamoli

Joy

A Billion for a Billion

Il World Food Programme ha prodotto un video che, nel canale YouTube dedicato, si presenta con la frase

If you are reading this…you are one of the online billion who can help the hungry billion

Il concetto alla base del video è l’idea che on-line in un minuto si svolgono milioni di azioni, ma nello stesso minuto 10 bambini muoiono di fame. Questo, purtroppo, non è un concetto nuovo, ma nel video viene declinato con un senso inedito. Il video è scandito dal click di un mouse e dal parallelismo tra le attività on-line e l’immagine della tazza rossa, simbolo del World Food Programme: gli utenti di Internet, parte di quel “billion” di persone che non soffrono la fame, possono virtualmente prendere la mano di una persona afflitta dalla povertà e riempire una tazza di cibo con soli 25 cents.

World Food Programme - Red Cup

Internet come strumento di solidarietà, per un video che incita inoltre gli utenti a condividere l’ informazione attraverso tutte le piattaforme on-line.

Joy