Archivi tag: cartoline

Le mimose diventano rosse per le donne del Nepal

In Nepal il rosso è il colore della festa e viene indossato nelle occasioni più importanti. Quest’anno il rosso diventa per le donne nepalesi anche il colore del riscatto sociale e dell’emancipazione, nella speranza di acquisire maggiori diritti all’interno della società.

La Onlus Apeiron sta infatti promuovendo un’iniziativa legata alla festa della donna che tinge di rosso il tradizionale fiore associato a questa giornata, la mimosa.

Attraverso il sito di Apeiron è possibile acquistare ed inviare delle cartoline per augurare una felice festa della donna ad un’amica, alla mamma o alla fidanzata.

Il ricavato di questo gesto sarà devoluto a favore di CasaNepal a Kathmandu, una casa rifugio per le donne nepalesi in difficoltà.

La mimosa cambia colore per una nobile causa. Quest’anno niente giallo mimosa! Preferiamo il rosso 🙂

Joy

Cartoline postali: tweet d’altri tempi

tweeter_cartoline

Una ricerca britannica svolta da alcuni studiosi delle università di Manchester e Lancaster ha realizzato una sorta di albero genealogico twitteriano, rintracciando gli antenati di Twitter all’epoca edoardiana di inizio Novecento.

Più di cent’anni fa, infatti, le prime pubblicazioni di pensieri o aggiornamenti sul proprio stato venivano effettuate utilizzando le cartoline postali che, all’epoca, raggiunsero in breve tempo un enorme successo e una larga diffusione.

I punti di forza che stabiliscono l’efficacia di questi due grandi colossi della comunicazione risiedono nei costi ridotti, nella velocità di ricezione e nella brevità dei messaggi.

Il sistema di consegne postali di inizio Novecento, aveva raggiunto, in Gran Bretagna, un servizio velocissimo e efficientissimo, tant’è che durante il regno di Edoardo VII, le cartoline venivano usate per “chattare”, scambiarsi impressioni o suggerimenti (dal cibo alle donne), con costi alla portata di tutti (repubblica.it).

Come sappiamo, su Twitter bisogna essere sintetici per scrivere i nostri aggiornamenti in 140 caratteri e anche le cartoline di quegli anni imponevano sinteticità di scrittura ai vari corrispondenti. Messaggi come «Il nostro George porterà il maiale, quindi non comprate la carne» o il classico «vorrei che fossi qui» ne sono la dimostrazione tangibile tra le 1500 cartoline recuperate dagli studiosi britannici.

Sarà possibile sbirciare tra i messaggi di quegli anni grazie alla ripubblicazione di questi “tweet” d’altri tempi proprio su Twitter, facendo un salto nel tempo… In un passato contemporaneo, in cui non c’erano i computer o i cellulari, ma dove tutti, proprio come accade oggi su Twitter, “avevano la possibilità di comunicare in maniera rapida e senza l’obbligo di rispettare le regole di scrittura tradizionale”.

La Blanche

Come addolcire la giornata degli esaminandi con una cartolina…

Insieme con JWT, Kit Kat (brand di casa Nestlé) ha promosso in Giappone una campagna veramente originale, coinvolgendo anche il servizio postale, recentemente privatizzato: non a caso l’iniziativa è stata premiata con il Media Grand Prix al Cannes Lions International Advertising Festival 2009.
Lo spunto è una tradizione del Paese del Sol Levante, che consiste nell’inviare cartoline augurali agli studenti impegnati negli esami di ammissione all’università. C’è da considerare anche un fattore linguistico: Kit Kat ha un suono similare al giapponese kitto-katso, che in italiano possiamo rendere con l’espressione certezza di vincere.

Che cosa ha fatto Kit Kat? Ha creato una cartolina brandizzata commestibile e personalizzabile, da spedire agli studenti, per addolcire (è proprio il caso di dirlo) le loro giornate. Ben 20.000 uffici postali nel Paese hanno aderito alla campagna. Il successo è stato tale che Nestlé ha deciso di rendere disponibili queste cartoline per ogni occasione.

The Apprentice