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Le mimose diventano rosse per le donne del Nepal

In Nepal il rosso è il colore della festa e viene indossato nelle occasioni più importanti. Quest’anno il rosso diventa per le donne nepalesi anche il colore del riscatto sociale e dell’emancipazione, nella speranza di acquisire maggiori diritti all’interno della società.

La Onlus Apeiron sta infatti promuovendo un’iniziativa legata alla festa della donna che tinge di rosso il tradizionale fiore associato a questa giornata, la mimosa.

Attraverso il sito di Apeiron è possibile acquistare ed inviare delle cartoline per augurare una felice festa della donna ad un’amica, alla mamma o alla fidanzata.

Il ricavato di questo gesto sarà devoluto a favore di CasaNepal a Kathmandu, una casa rifugio per le donne nepalesi in difficoltà.

La mimosa cambia colore per una nobile causa. Quest’anno niente giallo mimosa! Preferiamo il rosso 🙂

Joy

Alice in Wonderland: stasera live event su Myspace

L’attesa per la nuova pellicola del geniale Tim Burton cresce ogni settimana di più: mesi fa le prime immagini del Cappellaio Matto/Johnny Depp fecero rapidamente il giro del mondo, ed il trailer 3D che passa nei cinema è a dir poco sorprendente.

Tutti si aspettano molto da questa rivisitazione visionaria del classico di Lewis Carroll.

Anche voi non riuscite ad aspettare i primi di marzo, periodo d’uscita mondiale del film?

Allora non vi resta che collegarvi oggi stesso al fantastico spazio Myspace, ed assistere al live event che andrà in onda questa notte.

Un grande evento/concerto che accenderà l’Hollywood e Highland Center di Los Angeles. A fianco dei protagonisti del film, saliranno sul palco gli artisti che hanno dato vita alla compilation “Almost Alice” con brani di Avril Lavigne, Robert Smith dei Cure, Franz Ferdinand e Shinedown. (tgcom)

Walt Disney non lascia niente la caso: un lancio in pieno stile americano, ma a sorprendere è proprio l’utilizzo customizzato di un presidio social oggi spesso trascurato.

Ad ogni modo, ecco il trailer del film.

Mr. Writer

AIDES, la protezione in un graffito

La metafora sessuale si sa… in advertising fa presa, ma in questo caso non si tratta di metafore.
Il sesso, e come lo “si fa” sono il cuore del messaggio e ne vincolano il concept.
Già da tempo AIDES collabora con TBWA, irriverente realtà che già nel 2005 aveva fatto parlare di sè con questa campagna

E che non molto tempo fa aveva colpito la nostra redazione con la campagna dedicata ai supereroi

Difficile non essere banali, e non ripetersi.

Facile cadere nell’ovvio e nel volgare senza dire nulla di nuovo.
Non in questo spot.

Qui i signori di TBWA Paris hanno saputo dosare l’ironia, il sesso e perchè no… una dose consistente di peperoncino e miscelare il tutto in una creatività semplice ed immediata.

Nessun messsaggio catastrofico, niente pianti, e soprattutto niente buio….
Due risate, di quelle di gusto…
Il messaggio arriva… e arriva meglio e più forte che con qualsiasi claim…

Di virale in questo spot c’è soltanto un gran bel concept!!

Ah.. non dimenticate…
Protect yourself!

Lady Soul

Emmatar, la comunicazione politica si fa social

Da Avatar a Emmatar: è partita la campagna di comunicazione a supporto di Emma Bonino per la presidenza della Regione Lazio, con alcuni elementi social.

Primo fra tutti, il trailer di lancio Emmatar, ispirato al film di James Cameron arrivato in Italia da circa una settimana.

La svolta promessa dalla Bonino viene paragonata all’innovazione introdotta nel cinema da Avatar di Cameron, un nuovo inizio.

Emma Bonino è inoltre sbarcata su Facebook, dove le “grandi manovre” elettorali sono iniziate il 12 gennaio: sulla pagina è stata per ora pubblicata anche un’immagine della candidata ispirata a quella più famosa di Barack Obama, realizzata da Shepard Fairey.

Emma Bonino hope

Al momento però le analogie con l’attuale Presidente USA si fermano qui: per ragioni economiche e forse perché la candidatura è molto recente, non stiamo certo assistendo al dispiegamento di forze visto con Obama.

Con le dovute proporzioni, naturalmente, sarebbe interessante vedere un politico italiano mettersi davvero in gioco sui social networks, senza quel filtro che fino ad ora ha contraddistinto la relazione con gli elettori.

Alcuni timidi tentativi sono stati fatti, ma senza arrivare a stabilire un vero contatto sociale con i potenziali elettori attraverso il web. In politica si tende sempre a ricercare una comunicazione verticale, anche se attraverso Facebook o Twitter.

Antonio Sofi (Spindoc.it) ha fatto una review delle principali tendenze dell’approccio social della politica europea.

Entare in rete per dovere? A quanto pare in Italia per ora la situazione è questa..

Joy

Teamgeist: written and edited by Adidas

Questo è l’anno dei mondiali di calcio Sudafrica 2010: la Coppa del mondo Fifa passerà ad una nuova squadra. In molti stanno già aspettando con ansia di assistere alle imminineti partite tra le più grandi squadre di calcio al mondo.    Per coloro i quali non possono aspettare e avrebbero voglia di immergersi nell’atmosfera che solo i mondiali di calcio sanno creare, ci ha pensato il colosso sportivo Adidas. Per celebrare la storia, la grinta e lo spirito del calcio, Adidas ha scelto l’anno dei mondiali del Sudafrica per lanciare il sito e la nuova campagna Teamgeist.

Teamgeist è molto di più di una sola campagna pubblicitaria: è una graphic novel, è un game online, diventerà  un blog.

L’idea di Adidas è quella di coinvolgere gli utenti in un game on line. Missione del gioco: riconquistare l’identità della nazionale tedesca, la sua maglia e la sua storia.

Ogni squadra ha bisogno di una Maglia con una storia. La nazionale tedesca ha perso la propria identità e ha bisogno del tuo aiuto per riconquistarla…

Collegandosi al sito Teamgeist, gli utenti possono decidere di rivestire questo ruolo. Tra suggestive immagini (il sito è fatto molto bene, curato nei minimi dettagli) e voci narranti, l’utente ha il compito di accompagnare la squadra, guidata dal capitano Michael Ballack, nel passato, disputare le storiche partite che hanno portato la Germania a vincere tre titoli mondiali e restituire alla Maglia tedesca l’identità perduta.

La passione per il calcio diventa, in Teamgeist, simbolo di appartenenza ad una squadra, valore che accomuna il brand, gli sportivi, i tifosi… e in questo caso anche gli appassionati di videogame e graphic novel:)

La Blanche

Pepsi: Rinfreschiamo le idee per l’ambiente

Il nuovo anno di Pepsi si è aperto all’insegna della tutela dell’ambiente con Pepsi Refresh Project, la nuova campagna social che ha scelto di destinare 20 milioni di dollari alla realizzazione di progetti volti a rendere il pianeta un luogo migliore in cui vivere.

Tutti sono chiamati a partecipare all’iniziativa. La fan page su Facebook conta già 284.571 utenti iscritti… L’idea sembra stia avendo un gran successo!

Pepsi Refresh Project richiama l’attenzione di tutti coloro che hanno a cuore la tutela dell’ambiente, permettendo loro di diventare protagonisti diretti dell’iniziativa proponendo un’idea innovativa e efficace per la realizzazione di un progetto originale e efficace, rivolto alla salvaguardia e crescita del pianeta.

Chi accetterà la sfida dovrà scegliere una categoria dal sito ufficiale (tra Arte e Cultura, Salute, Pianeta, etc.), elaborare un’idea che sia possibile realizzare in tempi ragionevoli e promuoverla online.

Da oggi, 13 gennaio, si dà inizio alla sottoscrizione delle proposte. Se qualcuno avesse delle idee innovative per risollevare la situazione drastica in cui sta precipitando il pianeta (che magari sta elaborando da anni o gli sono balzate in mente in pochi attimi), può proporla al progetto Pepsi Refresh Project.

Dal 1 febbraio gli utenti potranno votare il progetto migliore e partecipare così alla proclamazione delle 32 idee vincenti.

Un’iniziativa social e originale, di cui apprezziamo molto l’attenzione rivolta alla sensibilizzazione degli utenti per il rispetto dell’ambiente.

La Blanche

Guido Meda is Racing Spirit

Abarth ci ha regalato una nuova emozione video, che questa volta ci trasmette tutta la grinta e la passione alla guida di una 500 Abarth.

Si tratta di “Racing Spirit”, il quinto episodio della saga Le Storie dello Scorpione, il documentario realizzato dalla storica casa dello scorpione e disponibile esclusivamente online.

Lo storytelling dello Scorpione ci sta accompagnanando da diversi mesi tra le pagine del nostro cafè. La realizzazione di un documentario concepito per il web, volto a presentare i successi Abarth di tutti i tempi, i modelli e le personalità che hanno segnato il mondo delle auto sportive, è sicuramente una scelta innovativa e originale in grado di raggiungere e interagire con gli utenti della rete, condividere le passioni, i ricordi, le emozioni dati da queste storiche automobili.

Nel quinto episodio, una personalità ineguagliabile del mondo dello sport ci trasmette tutta la passione e l’adrenalina di un vero abarthista: Guido Meda.

Meda questa volta diventa protagonista in pista. Oltre ad essere un grande sportivo, Guido Meda è capace di farci divertire, appassionare e agitare prima della partenza:

«Mancano quattro minuti alla partenza! Questo è un momentaccio per il fisico: fiato cortissimo, un pugno nello stomaco, intestino irritabile, caldo allucinante dalla testa ai piedi… ché fa caldo, ma c’è un caldo aggiunto. Poi, come per magia, non si vede l’ora che arrivi quel momento. A quel punto scatta il semaforo, si parte e tutto passa. Ma in questo momento qua, dici: ma chi cacchio me l’ha fatto fare?».

Davvero eccezionale! Ecco a voi il video:

Quinto tassello de Le Storie dello Scorpione, Racing Spirit diventa l’episodio in cui l’animo di un pilota sportivo si svela agli occhi degli appassionati, che possono condividere le sue sensazioni ed emozioni, divenendo protagonisti del race.

Aspettiamo con ansia l’arrivo al traguardo di questo “giro in rete” targato Le Storie dello Scorpione Abarth.

La Blanche

When old media meets new media…

Interessante la contaminazione offerta dal nuovo numero di Vogue Italia. Steven Meisel ha, infatti, curato un editoriale che paga un chiarissimo tributo al design iconico di Twitter e Twitpic.

Gli scatti delle supermodel, oltre ad avere un sapore chiaramente user generated, campeggiano sulle pagine cartacee travestite da interfaccia, provocando quell’ormai radicato istinto alla condivisione.

Scelta estetica assolutamente cool non c’è che dire, ma che non fa che ricordarci quanto ormai le nostre necessità comunicative siano veramente molto cambiate.

Mr_B

Tutto il mondo è RED

Oggi è la Giornata mondiale contro l’AIDS e il mondo è diventato rosso, anzi RED. Il colore simbolo delle campagne di sensibilizzazione anti-AIDS è stato usato ovunque, da grandi testimonial e da milioni di utenti web.

Ad esempio, Nike ha voluto “legare” la giornata ai prossimi mondiali di calcio, i primi in Africa, dove l’AIDS affligge milioni di persone, e lo ha fatto creando lacci rossi per scarpe da ginnastica il cui intero ricavato andrà a finanziare la distribuzione di farmaci e campagne di informazione nel continente africano.

Nike Bono Drogba

Primo testimonial dei lacci RED, il calciatore della Costa D’Avorio Didier Drogba: la campagna “Lace up, save lives” è stata presentata insieme a Bono Vox, leader degli U2 e fondatore di RED, associazione che combatte il virus in Africa, che ha dichiarato:

Nike è il migliore del mondo a fare marketing e a comunicare idee, e oltretutto Nike rappresenta la volontà e la capacità di vincere. E quindi possono trasmettere al meglio il messaggio positivo che noi vogliamo comunicare: che l’AIDS può essere sconfitto

Anche Twitter e Facebook sono diventati rossi: il primo, in homepage oppure inserendo nei tweets il tag #RED; il secondo, perché gli utenti hanno scelto di utilizzare come immagine del profilo quelle messe a disposizione sulla pagina RED o il simbolo storico della campagna. Google ha invece aperto un motore di ricerca RED che devolverà il ricavato delle ricerche on-line alla lotta contro l’AIDS in Africa.

I'm inspired

Joy

La comunicazione contro il silenzio delle donne

Oggi si celebra la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Molte iniziative in tutto il mondo sono quest’anno volte a ricordare, come messaggio principale, che 6,743 milioni di donne hanno subito, nella propria vita, violenza fisica o sessuale; tre milioni di donne hanno subito una violenza o un’aggressione durante una relazione o dopo avere deciso di troncarla. In Italia, una donna su tre nella fascia d’età tra i 16 e i 70 anni, è stata vittima di un uomo.

La comunicazione può fare molto, perché il problema principale in queste situazioni è il silenzio: il 53% delle donne che hanno subito violenze o aggressioni non lo ha mai confidato a nessuno.

Lo scorso anno il manifesto di Telefono Donna dedicato alla Giornata ed al tema del silenzio aveva fatto parlare di sè perché, giudicato troppo forte, era stato respinto dal Comune di Milano.

Violenza sulle donne - Manifesto

Grazie a questo manifesto, la Giornata Mondiale contro la violenza è finalmente diventata una notizia e se ne è parlato diffusamente e a lungo.

Quest’anno a Milano si è svolta un’iniziativa meno provocatoria e forte, ma altrettanto utile alla causa: si tratta di un Flash Mob organizzato da Intervita Onlus. Donne e uomini si sono ritrovati insieme per dire “stop” a tutte le forme di violenza sulle donne. Il video è stato girato ieri per annunciare l’arrivo del giorno dedicato alle donne:

Joy